Stefano
In arte Jesterlock, nasce il 6 Settembre 1973 a Siracusa.
Di professione informatico e come passione principale e secondo lavoro, fotografo.
Si avvicina alla danza verso la metà degli anni '90 muovendo i primi passi in una scuola di danza torinese molto conosciuta, "Arte e Danza" dove scopre la cultura Hip Hop e i diversi stili che ne fanno parte.
Grazie ad insegnanti come Cesco Ceschin, Giorgio Valazza, Maura Pezzo, Max Masotti e Nino Romeo (Taekwon) approfondisce le sue conoscenze e la sua tecnica per tutti i primi anni del 2000.
Deciso ad approfondire la vasta e articolata cultura Hip Hop, inizia a frequentare diversi workshop, corsi e periodi di studio in Italia e all'estero.
Tra gli insegnanti italiani con cui inizia a studiare ricordiamo Marco D'avenia, Guido De Rossi, Kris e Byron e tra gli insegnanti stranieri, Junior, Plock, Greg Campbellock, Niako, Salah, Babson, Rabah, Joseph, Iron Mike e molti altri.
Grazie a una crew formata da Marco D'avenia, ha la possibilità di partecipare e vincere all'interno della categoria Old School dell'importante Festival italiano conosciuto come "Cruisin MC Hip Hop Contest".
Entra a far parte del gruppo "Tribu.To" con il quale partecipa a numerose competizioni nazionali vincendo diversi festival Hip Hop.
Nel frattempo, dopo diversi periodi di studio a Parigi, si avvicina sempre di più al freestyle specializzandosi in uno stile conosciuto come Lockin'.
Nel 2007 forma con altri 5 membri la crew "Sky's the limit", gruppo con il quale cresce come ballerino di freestyle. Con la crew arriva in finale al prestigioso contest italiano "Street Fighters" e a numerosi altri constest italiani e europei.
Come ballerino vince diversi contest di lockin' e conquista la finale di numerose competizioni a livello nazionale.
Il risultato più prestigioso nel 2009 quando risulta il primo italiano ad accedere alle semifinali di un contest molto conosciuto a Parigi, il Who is Who.
Su una selezione di oltre settanta lockers riesce ad essere scelto, tra i quattro ballerini che avrebbero gareggiato, da un membro degli Original Lockers conosciuto come Skeeter Rabbit.
Negli anni seguenti approfondisce anche la danza relativa alle sonorità Swing all'interno dell'associazione Dusty Jazz di Torino con cui collabora per cinque anni come fotografo e dove impara lo stile denominato Charleston e le basi del ballo di coppia conosciuto come Lindy Hop.
Nel 2010, a seguito della scomparsa di un personaggio unico come Michael Jackson, fonda e diventa vice presidente dell’associazione "MJ Italian Foundation" creando un corpo di ballo da lui scelto e preparato per organizzare tributi e spettacoli in ricordo del Re del pop.
Grazie all'associazione ha modo di partecipare a numerose esibizioni e tributi aventi come scopo principale la beneficienza e il rappresentare al meglio il messaggio portato
avanti da questo artista.
Con l'associazione riesce anche a portare in scena diverse volte uno spettacolo teatrale completo da lui ideato e intitolato "Behind the mask".
Negli ultimi anni si unisce all'associazione no-profit Black Fedora Italy, gestita da Claudia Iacona, e, unendo le forze, crea insieme a lei un nuovo spettacolo teatrale intitolato "HiStory" all'interno del quale si fondono aspetti come la danza, il canto e la recitazione allo scopo di raccontare in maniera completa e completamente diversa un artista così complesso come Michael Jackson
Oltre che come ballerino svolge il ruolo di coreografo del gruppo e gestisce la parte relativa alla realizzazione dei mix musicali utilizzati all'interno degli spettacoli e delle esibizioni. Si occupa, insieme a Claudia, della direzione artistica e della supervisione degli spettacoli.